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Alternanza al Flacco

Il Flacco in questi anni ha cercato di coniugare la legge sull'alternanza scuola - lavoro con il proprio dna di scuola deputata alla riflessione, all'arricchimento culturale, alla formazione di un cittadino globale. Per questo i progetti di alternanza si sono mossi in continuità con il percorso didattico degli studenti, lontani da logiche di mercato e fedeli all'idea di scuola come formazione di teste pensanti.
Elementi di struttura del sentimento:
avviamento all’analisi e alla lettura critica dello spettacolo teatrale

 

Il progetto ha inteso avvicinare gli studenti al teatro e alle arti performative contemporanee attraverso una serie di attività che sono andate dalla visione di spettacoli a incontri con gli artisti, passando attraverso lezioni propedeutiche alla visione, esercizi di scrittura critica creativa, discussioni e momenti di confronto.

L’obiettivo primario è stato quello di sviluppare nei più giovani una coscienza critica nei confronti non solo di questa forma d’arte, ma di far loro acquisire consapevolezza su come il teatro possa fornire importanti chiavi di lettura per leggere la società che ci circonda. In secondo luogo si è voluto sperimentare vari formati di scrittura, da quelli più tradizionali ai nuovi linguaggi, giungendo alla fine del percorso alla redazione da parte di ciascuno studente di un elaborato critico.

Traiettorie Cu.Bi.che

 

Il progetto è nato dalla richiesta di un largo numero di studenti del Liceo di approfondire conoscenze e competenze in campo scientifico per indirizzarsi verso l’iscrizione a facoltà di Medicina, di Odontoiatria, di Biologia, di Biotecnologie, di Veterinaria e delle professione sanitarie. Indagini condotte a livello nazionale (fonte Eduscopio 2017) hanno, a questo proposito, appurato che, tra i diplomati del Flacco, mediamente oltre il 12% si iscrive a Medicina e a facoltà dell’area sanitaria e che oltre il 25% si iscrive a facoltà scientifiche (tra le quali certamente quelle biologiche).

Le attività del percorso Traiettorie Cu.Bi.che (ovvero Traiettorie Scientifiche con Curvature Biomediche) sono state svolte secondo quanto stabilito dal progetto redatto ad inizio anno scolastico ed inserito nel PTOF 2016/19 del Liceo. Il percorso è stato svolto d’intesa con l’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (OMCEO) di Potenza.

Scrivere per il cinema:
dalla visione alla scrittura di un soggetto
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Nell’ottica di un collegamento tra le attività di studio proprie di un percorso liceale e un’attività di tipo professionalizzante in ambito culturale, il progetto  di alternanza scuola-lavoro “Scrivere per il cinema: dalla visione alla scrittura di un soggetto” ha proposto la visione di sei film che hanno fatto la storia del cinema e appartengono a un genere specifico, il musical; lo studio dei generi e dei loro meccanismi narrativi; l’alfabetizzazione al linguaggio cinematografico; la scrittura di un ‘soggetto’ per il cinema e di una sceneggiatura.

Per realizzare il progetto è stata stipulata una convenzione tra il nostro Liceo Classico Statale "Q. O. Flacco" e l' Università degli Studi della Basilicata.

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Social ciak

 

L’obiettivo principale del progetto è stato quello di qualificare l'intervento degli allievi nel volontariato donando delle competenze tecniche e sociali spendibili anche a livello professionale.

Il percorso formativo proposto si è basato sulla conoscenza della realtà locale e sulla sensibilizzazione alle problematiche per promuovere l’impegno, la partecipazione e la cittadinanza attiva.

 A tal proposito il compito degli allievi è stato quello di ideare e produrre un cortometraggio frutto dell'analisi matura di una determinata problematica sociale. Per realizzare il video, la classe si è cimentata nell'ideazione di un soggetto cinematografico e nella scrittura di una sceneggiatura, con la seguente distribuzione degli incarichi a seconda delle diverse competenze.

Il progetto è stato svolto il collaborazione con l'associazione Il Pozzo della Farfalla – Onlus.

La diffusione della cultura classica attraverso i progetti Wikimedia

 

Lo scopo del progetto è stato quello di creare contenuti ad accesso libero partendo dalle risorse documentarie conservate presso la biblioteca scolastica dell’Istituto, contribuendo alla pubblicazione di voci enciclopediche, immagini, opere in pubblico dominio a partire dai documenti originali posseduti dalla biblioteca.

Il progetto ha inteso stimolare la creazione di nuove risorse digitali per la cultura, la conoscenza e l’informazione, basati sulle collezioni della Biblioteca.

Dopo un’adeguata formazione, gli alunni si sono impegnati a creare e diffondere conoscenza secondo le dinamiche proprie delle piattaforme wiki, grazie alle quali hanno sperimentato un approccio pratico al lavoro collaborativo e al riuso di opere di pubblico dominio.

Il progetto è stato svolto in collaborazione con Wikimedia Italia – associazione per la diffusione della conoscenza libera.

Il sapore della legalità

 

Questo percorso di alternanza scuola- lavoro si è proposto di far conoscere agli allievi i fenomeni mafiosi che riguardano l'Italia in generale e alcune regioni meridionali in particolare e le risposte che la legislazione ha individuato per recuperare i patrimoni confiscati alle mafie e restituirli ad un uso sociale. In particolare si è voluto approfondire l'analisi di alcune cooperative  che operano su suoli confiscati e che hanno realizzato imprese agricole  nel rispetto di principi quali la tutela dei lavoratori e la sostenibilità ambientale. Si è data così l'opportunità agli allievi di effettuare una visita aziendale per sperimentare in loco l'idea di una cooperazione che vinca nella legalità, nella qualità e nella sostenibilità.

L’architettura, il grande libro dell’umanità: il Genius loci

Il progetto "L'architettura, il grande libro dell'umanità: il Genius loci", al suo secondo anno, pur mantenendo  l'architettura quale fulcro centrale, ha affrontato il tema del  Genius loci.

Spaziando attraverso ambiti disciplinari diversi,  dalla letteratura alla filosofia, il Genius loci affonda le sue radici nell’idea classica della sacralità dei luoghi che si ritrova sia nella cultura greca che in quella latina:  «Nullus locus sine genio»,  scriveva Servio nel suo Commento all’Eneide.

La medesima  locuzione riferita all'architettura è stata formulata nel 1979 dall’architetto norvegese Christian Norberg-Schultz, nel  libro Genius loci. Paesaggio Ambiente Architettura, per definire che  «lo scopo esistenziale dell’edificare è quello di trasformare un sito in un luogo, ossia di scoprire i significati potenzialmente presenti nell’ambiente dato a priori».  L'architettura allora, intesa in questo senso,  rappresenterebbe il disvelamento degli elementi essenziali di ogni luogo  che il progettista ascolta e trasforma in progetto creando luoghi significativi per  abitare e  per favorire il senso  di appartenenza.

Il progetto di quest'anno ha indagato quindi la relazione "architettura - luogo" allargandosi anche al Paesaggio  per trasmettere alle nuove generazioni il messaggio che uno sviluppo consapevole del  territorio passa anche  attraverso la conoscenza e la tutela del proprio patrimonio paesaggistico.

Partner del progetto sono stati Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Basilicata; UNIBAS-Architettura; Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Potenza.

Teatro Arte e Cultura in Magna Grecia

 

Il progetto, per le II classi liceali, prevede la visita del Museo di Reggio Calabria, la visita del teatro di Taormina, della città di Noto e di Siracusa con la visione di due tragedie della stagione del teatro greco di Siracusa.

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